DONI PER UNA DEA.KAULONIA: RESTAURO E MOSTRA DI QUATTRO PICCOLI BRONZI VOTIVI.

 

E' stata inaugurata martedì 25 gennaio la mostra dal titolo "Doni per una dea. Kaulonia", realizzata nella Gipsoteca di Arte Antica di Piazza San Paolo all'Orto. Si tratta di quattro statuette bronzee votive provenienti dagli scavi realizzati nell'area del santuario dedicato ad Afrodite, scelte per rappresentare i momenti salienti della vita di Kaulonia, lo splendido sito archeologico scoperto dal noto archeologo Paolo Orsi nel 1912, di cui la Scuola Normale Superiore iniziò lo studio e gli scavi a partire dal 1999.

Il restauro e la mostra sono stati realizzati in collaborazione fra l'Università degli Studi di Pisa, per la quale era presente Maria Cecilia Parra, docente di Archeologia della Magna Grecia all'Università di Pisa, e la Scuola Normale, rappresentata da Carmine Ampolo, docente di Storia Greca, entrambi curatori della mostra. Ad assistere all'apertura dell'esposizione anche Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale.

La mostra è installata nella navata sinistra della ex chiesa di San Paolo all'Orto e propone al visitatore dei grandi pannelli esplicativi relativi a quattro piccoli ma preziosi pezzi scelti In particolare, il visitatore potrà vedere due cavallini stilizzati e una piccola ruota di carro, probabilmente risalenti al secolo VIII a.n.e., il momento in cui gli Ellenici toccano le coste di quella che sarà la Magna Grecia, gettando le basi per la fondazione della città di Kaulonia, insieme a gruppi di altre popolazioni.

Il pezzo più interessante è però la piccola statuetta, posta nella teca in una posizione di rilievo rispetto alle altre. Si tratta di una figura femminile dall'acconciatura finemente lavorata e dalla veste ricca di particolari, rinvenuta nell'area sud del tempio di Afrodite e risalente al 460 a.n.e.; un pezzo la cui raffinatezza testimonierebbe lo splendore della polis in cui fu realizzata.

Esposti anche un frammento di vaso corinzio della fine del VII secolo e un pezzo di base lapidea della seconda metà del IV secolo recanti il nome della dea Afrodite e rinvenuti nei pressi del santuario; frammenti che confermerebbero la consacrazione alla dea di quel luogo sacro e dei quattro piccoli bronzi votivi.

Presente all'inaugurazione Salvatore Settis, ex direttore della Scuola Normale e professore di Archeologia Classica presso l'Università di Pisa, il quale ha voluto cogliere l'occasione per ribadire l'importanza anche dei più piccoli eventi culturali organizzati e offerti al grande pubblico, in aperta polemica con le decisioni del Ministero dei Beni Culturali e della politica dei tagli. Al prof. Settis, Cecilia Parra ha voluto dedicare la mostra da lei curata.

Presenti all'incontro anche Simonetta Bonomi, Sovrintendente della Calabria, e il professor Maurizio Iacono, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia nonché fondatore della gipsoteca. "Gli oggetti sono storie congelate - dice il prof. Iacono - e gli archeologi le scongelano e le fanno parlare. Dobbiamo unire le nostre forze - continua riferendosi alla collaborazione con la Scuola Normale - difenderci e mostrare orgoglio in un momento tanto difficile per la cultura".

Importante la presenza di Maria C. Lanzetta, il sindaco di Monasterace arrivato dalla Calabria appositamente per assistere all'inaugurazione.

La presentazione è proseguita con la lettura di 15 epigrammi scelti dall'"Antologia Palatina" e col conferimento del "Premio di Studio Giuseppe Nenci 2010", promosso dall'Azienda Vitivinicola siciliana "Donnafugata" e destinato a giovani studiosi di antichità della Sicilia Occidentale: le vincitrici sono Enza Scaglioni e Francesca Rizzo, particolarmente distintesi nello studio delle antichità.

 

DONI PER UNA DEA.KAULONIA: RESTAURO E MOSTRA DI QUATTRO PICCOLI BRONZI VOTIVI.

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