Tradizioni religiose e popolari - Comune di Monasterace
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Gazzetta del Sud - Edizione di Reggio
Tradizioni religiose e popolari
Monasterace Superiore celebra il 12 maggio, in onore di S. Andrea Avellino, patrono del paese, una tra le manifestazioni religiose più singolari della Calabria: Una grande testimonianza di fede che si celebra alla fine del decorrere di ogni tre anni percorrendo col Santo a spalla, a piedi ed a tappe fisse l'intero territorio comunale, badando poco ai campi coltivati ed ignorando qualsiasi barriera, architettonica o naturale che sia. Monasterace Marina, festeggia Maria SS di Porto Salvo con la caratteristica uscita in mare con corteo di barche e natanti. San Nicola viene festeggiato il 5 e 6 dicembre e per l'occasione vengono preparati i tipici panini di San Nicola detti "paniceda" A Pasqua la tradizionale processione rievocativa detta "A Cunfrunta", a febbraio "A Candelora", ad ottobre "il Rosario" ed il 1° maggio San Giuseppe Lavoratore
"U Territoriu"
Monasterace è ricco di tradizioni di cultura religiosa, tra le principali: "U Territoriu", Processione dedicata a Sant'Andrea Avellino, patrono del paese e sede permanente del Santo, si celebra alla fine del decorrere di ogni tre anni (il prossimo nel 2011). I fedeli percorrono col Santo a spalla, a piedi ed a tappe fisse l'intero territorio comunale, badando poco ai campi coltivati ed ignorando qualsiasi barriera, architettonica o naturale che sia.
"A Cunfrunta"
Ogni anno nel periodo pasquale viene rivissuta "La passione di Cristo", radicata da antiche usanze, ancora oggi l'emozione dell'incontro tra il Cristo e la Madonna. Il tutto tra antichi canti popolari e suoni. Tutto il periodo pasquale è caratterizzato da processioni e manifestazioni religiose di cui radici si perdono nel tempo.
Comune di Monasterace
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